Prima di acquisire la fotografia è vivamente consigliato pulirla con un panno morbido che non lasci peli sulla superficie. In questo modo si evita di scannerizzare anche la polvere o altri frammenti che si depositano sulla foto e che in seguito aumenteranno il lavoro di fotoritocco.
Se si è in possesso di uno scanner o se si porta la foto in un centro che fornisce questo servizio
è importantissima la scelta della risoluzione in termini di DPI (punti per pollice).
Più alta è la risoluzione meglio si potrà lavorare in fase di restauro della foto.
Per scanner che permettono di inquadrare solo la fotografia da acquisire il minimo sindacale da utilizzare è 300 dpi che restituisce un file delle stesse dimensioni dell'originale.
Noi consigliamo di utilizzare almeno 600 dpi che permettono di vedere meglio i difetti da restaurare e in caso di successiva stampa della foto ritoccata di ottenere il doppio della dimensione originale.
Se la foto è molto rovinata e con tanti dettagli ci si può spingere fino a 1200 dpi.
Se lo scanner non permette di inquadrare la foto
allora il minimo è sicuramente 600 dpi ma se la foto è piccola l'ideale è 1200 dpi.
Si tratta di una soluzione da utilizzare esclusivamente se non si riesce in alcun modo a farlo con lo scanner.
Gli smartphone non sono tutti uguali, quelli di fascia economica non dispongono di una buona fotocamera e quindi sconsiglierei questa opportunità.
Se possiedi un telefono di media o ancora meglio di alta fascia, puoi riprendere la foto con la fotocamera integrata seguendo questi consigli:
- Fotografare in un'area aperta e su superficie piana
- Regolare il posizionamento della foto da acquisire in modo da ridurre ombre e riflessi
- Posizionare la foto su una superficie dal colore uniforme
- Mantenere lo smartphone sempre parallelo rispetto alla foto e alla superficie sulla quale è adagiata
In alternativa puoi utilizzare l'app Google PhotoScan che puoi scaricare dal Play Store di Google.
Dopo aver avviato PhotoScan, è sufficiente posizionare la foto all'interno della cornice visualizzata all'interno dell'applicazione quindi premere il pulsante per avviare l'acquisizione dell'immagine (foto 1).
Si vedranno apparire quattro punti di colore bianco entro la cornice: si dovrà aver cura di allineare il dispositivo mobile sui quattro punti in modo che essi diventino blu (foto 2).
Non spaventarti, è molto semplice, l'app stessa ti guida nell'esecuzione della scansione.
In corrispondenza di ciascuno dei quattro punti, PhotoScan effettuerà in autonomia un nuovo scatto della tua fotografia con l'obiettivo di raccogliere quante più informazioni possibile.
Alla fine del processo di elaborazione la foto risultante verrà salvata sul tuo dispositivo (foto 3).
Dopo aver salvato la foto in formato jpg (accettiamo anche tiff, psd o pdf) è venuto il momento di inviarcela.
Se la foto pesa pochi kb (kilobite) o pochi megabite la puoi inviare tramite mail (bosco@fotoegraficaimmagini.com) indicando cosa desideri come restauro. Se invece sei in possesso di file più pesanti (scansioni a 600 o 1200 dpi pesano di più) puoi inviarceli con wetransfer.com un servizio gratuito per inviare file di grandi dimensioni. Come faresti nella mail potrai scriverci cosa desideri senza dimenticarti di mettere i tuoi riferimenti telefonici.